mercoledì 29 agosto 2007

L'autonomia scolastica nel processo di integrazione

La L.59/1997 e la conseguente normativa secondaria (DPR N.275/1999, che regola l’autonomia delle istituzioni scolastiche; D.lgs. N. 112/1998, che attribuisce nuove funzioni alle Regioni, alle Province e ai Comuni) hanno provocato una vera e propria trasformazione del modello di governo dell’intero sistema di istruzione e formazione, al centro del quale viene posta, con tutta evidenza, la singola istituzione scolastica autonoma.

Nella sua forte autonomia, ogni istituzione scolastica non dipende più da altri soggetti istituzionali del territorio, ma anzi diventa, sul piano educativo e formativo, interlocutrice autorevole nonché risorsa dei medesimi.

L’autonomia delle scuole permette una larga flessibilità nell’adattare l’offerta formativa al contesto socio-culturale locale secondo le soluzioni ritenute più adeguate e funzionali alla qualità dell’insegnamento/apprendimento in ogni particolare, prevedendo interventi adeguati alle peculiarità dei soggetti coinvolti. La flessibilità riconosciuta alle istituzioni scolastiche ha aperto uno spazio d’azione più ampio nell’ambito del quale si offrono adeguate opportunità di integrazione scolastica agli alunni diversamente abili nonchè agli studenti stranieri.

Santilli Iuvanita
R10008
SVT Benvenuto

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